Pubblicato da: Vito Nicola CICCHETTI | 31 gennaio 2009

“Governoincontra”, noi con i lavoratori

“Governoincontra”, noi con i lavoratori

Saremo  al fianco dei lavoratori e della CGIL nel presidio di protesta contro l’esclusione dei lavoratori dall’incontro con  i ministri di  “Governoincontra”. Chissà se è un bene o un male che ai lavoratori Irpini  sia risparmiata la visione, in video conferenza, del Presidente del Consiglio che ci rassicura che tutto va bene, che la crisi e la recessione in cui è caduto il Paese si supera spendendo (quali soldi?), non bloccando i consumi, che il sistema bancario è solido, che ce la faremo! Parola di Silvio. L’esclusione dei sindacati dall’incontro non ci meraviglia e in linea con l’attacco alle fasce deboli che il centro destra  persegue. Logica conseguenza dell’incredibile intesa sul modello contrattuale, voluta del ministro Sacconi, che va contro gli interessi del Paese reale.  Intesa con cui il Governo ha raggiunto l’obiettivo di stravolgere la natura del sindacato, o almeno di quella parte che ha accettato di mutare ragion d’essere: quel sindacato che fino a ieri trovava linfa nella forza della contrattazione e nel sostegno dei lavoratori, e oggi decide di sottomettersi a governo e imprese. Un’intesa che divide ancor più un Paese che sprofonda nel disastro economico e offre il via libera ad un governo che decurta ulteriormente i salari dei lavoratori, con il consenso di Confindustria, Cisl e Uil. È stato pianificato il peggioramento delle condizioni di lavoro mentre resta irrisolto il nodo cruciale della perdita del potere d’acquisto. Logica conseguenza ed ennesima dimostrazione di quanto l’esecutivo sia del tutto avulso dai problemi che assillano i cittadini di questo Paese. Quegli stessi cittadini che, in coda al supermercato, scoprono che la “social card” non è attiva, che attendono da anni il rinnovo dei contratti di lavoro e che si ritrovano i salari erosi dall’inflazione. Come risponderà il Governo Berlusconi a tutto questo? Promettendo di intervenire per l’ennesima volta sul sistema previdenziale?.  I lavoratori Irpini ringraziano il ”gran cerimoniere” per l’esclusione dell’incontro, è opportuno che altri ascoltino le “favole” e i “sogni”  che saranno messi in campo nel crono incontro con i sette Ministri.  I problemi, quelli veri, dei cassintegrati, dei licenziati, degli inoccupati, degli interinali, dei precari  non interessano a “Biancaneve e i sette nani”. Questa volta la favola non ha un lieto fine: la “mela avvelenata” è per i lavoratori.

Avellino, 31 gennaio  2009

                                     Vito Nicola Cicchetti


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